Nel campo coreutico sono tante le iniziative nate in questo periodo che sostengono la comunità. Si cerca di fare e dare cultura attraverso mezzi telematici, ma non solo si cerca di creare reti per poter attuare dei piccoli o grandi fondi monetari che possano sostenere le strutture sanitarie in emergenza COVID-19.
Tra le opere onorevoli di beneficenza che si stanno attuando nel campo coreutico della nostra Nazione si rilevano l’iniziativa “Monybox_piccoli contributi, grandi cuori” del Balletto Teatro di Torino e l’International Online Dance Competition “Uniti con la danza. Uniti per la vita”.
Monybox_piccoli contributi, grandi cuori
L’iniziativa del Balletto Teatro di Torino nasce dal progetto “Lezioni smart_noi stiamo a casa ma siamo insieme” ovvero lezioni tenute su piattaforme per videoconferenze dalla danzatrice Lisa Marini. Le classi nate per tener in allenamento chiunque avesse il piacere, ha reso possibile lo sviluppo di una piccola raccolta fondi per gli ospedali in emergenza. Tutti i partecipanti delle lezioni smart possono donare una cifra piccola o grande al Mony Box di #HomeTogether.
L’incasso giova strutture sanitarie a rotazione in base al grado di emergenza, ma si sta valutando di devolvere i prossimi incassi a un unica struttura per far sì che ci sia un maggior contributo focalizzato. L’idea di creare delle videoconferenze e non delle dirette streaming nasce dall’esigenza di voler creare legami ed energie collettive in un momento dove il corpo viene distaccato dall’interazione umana, ed è proprio questa collettività che ha permesso di stipulare un’iniziativa così onorevole
Uniti per la danza. Uniti per la vita
“Uniti per la danza. Uniti per la vita” è una competizione di danza online nata dall’esigenza di attivare una catena di solidarietà attraverso non solo la danza come dispensatrice di bellezza ma anche tramite un aiuto concreato dove l’intero ricavato verrà devoluto all’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, impegnato nell’emergenza COVID-19. L’idea è di Alessandro Rende, danzatore del Teatro dell’Opera di Roma, e vuole attingere a una aggregazione “virtuale” di corpi; è un modo per poter dire al mondo:
Noi ci siamo anche se non sul palco
come appunto sottolinea lui stesso.
Il progetto è sostenuto anche tramite interventi video di nomi illustri della danza come Eleonora Abbagnato e Giuseppe Picone. Il concorso si svolgerà il 1° Aprile 2020 su LaSt Tv (web TV italiana dedicata alla danza), ogni giurato dalla propria abitazione potrà vedere in diretta l’esibizione mandata dai partecipanti tramite video creando così per un momento un teatro virtuale. Durante la competizione i giurati potranno dare delle borse di studio ai più meritevoli e i vincitori saranno invitati al gala “Uniti con la danza” che si terrà a Roma non appena la situazione nazionale tornerà alla normalità. Un’iniziativa non solo che sostiene in maniera efficiente l’Istituto “Lazzaro Spallanzani” ma che dia anche ai danzatori più giovani un momento di aggregazione e di spensieratezza dalle proprie case.
Coreografa, performer e insegnante di danza, si forma come danzatrice a Portici (NA) nella scuola Accademia dello Spettacolo diretta da Irma Cardano e Virginia Vincenti. Durante la sua formazione ha studiato con prestigiosi Maestri tra cui Lia Calizza, Pedro de la Cruz, Bill Hastings e Chet Walker. Vince numerosi Concorsi di fama Internazionale e borse di studio tra cui quella che le ha permesso nel 2010 di seguire la Summer Intensive della Princeton Ballet School diretta da Mery Pat Robertson. Partecipa ai corsi estivi di prestigiose scuole tra cui l’Academie Princesse Grace diretta da Marika Besobrasova e l’Ecole Supèrieure de dence de Cannes Rosella Haigtawer diretta da Monique Loudieres. Laureata in Graphic Design presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli (2014), in Coreografia presso l’Accademia Nazionale di Danza (2018), ultima i suoi studi con il massimo dei voti conseguendo il Master Cantiere Infinito in tecniche di improvvisazione coreutico-musicale in collaborazione con la Fondazione MAXXI, Conservatorio di S. Cecilia e l’Accademia Nazionale di Danza (2019). Nel 2017 insieme a Giulia Bean coreografa una nuova versione di “Le Sacre du printemps” per due pianoforti di Igor Stravinskij in occasione del 42° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Nel 2018 si candida tra i sei finalisti del Premio Roma coreografi con la coreografia “Esperimento grafico”, e con la stessa vince il Premio Nazionale delle Arti 2018 del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per la sezione coreografia. Attualmente insegna danza contemporanea e classica in varie scuole campane, approfondisce gli studi sulla metodologia della danza contemporanea e sulla coreografia, fa parte del Kollettivo Kairos (1,7) come danzatrice e coreografa partecipando a Festival e spettacoli Nazionali, collabora con il magazine Live Performing&Arts per la sezione danza.