La primavera al Museo della moda di Napoli si tinge dei colori del suo giardino, il profumo dei fiori e la luce al tramonto tra i portici e le ampie arcate fanno da cornice ad una serata di lirica offerta ad ospiti e visitatori. Come palcoscenico una grande scala che si apre sul giardino del palazzo che fu costruito per volere della duchessa Elena Aldobrandini con l’intento di creare un’ opera di formazione e rieducazione delle giovani fanciulle attraverso le arti femminili del cucito e del ricamo.
La rassegna, giunta alla seconda edizione di “Così fan lirica”, interpretata da attori e ballerini di grande classe , è stata eseguita con la direzione musicale di Maria Silvana Pavan.
L’ intento del regista è stato quello di creare un’ arena dei tori di Siviglia , gli spalti della corrida che vede l’anima sacrificale della giovane Carmen al centro di un palco fatto di gradini e gradoni quasi a richiamare il dramma della protagonista , combattuta tra salvezza e morte.
La danza di amore e di lotta interpretata magnificamente da Mariacristina Ciampi e da Maria Emilia Gomez, la voce di Hayk Vardanyan nei panni del Don Josè hanno colpito il pubblico, rimasto estasiato dalla magnifica serata organizzata in ogni dettaglio da Maria d’ Elia che insieme a Donatella Dentice d’ Accadia, consulente del MMN- ha dato appuntamento al prossimo 12 luglio quando fluenti gelsomini, abiti storici e tanta bella musica daranno vita al Gran ballo di una notte di mezza estate- edizione 2023.
Napoletana, laureata in Lettere con il massimo dei voti, premiata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia per la migliore tesi di laurea in storia del giornalismo “1892-2000: Storia di un grande giornale, Il Mattino”. Giornalista dal 2002, ha collaborato con il Denaro, con Il Roma, con Il Mattino. Scrive di Arte, Musica, Teatro, Cinema, Enogastronomia e tutto ciò che è cultura.