Home Arte “La delicatezza del poco e del niente” – Roberto Latini inaugura la nuova stagione di Sala Assoli

“La delicatezza del poco e del niente” – Roberto Latini inaugura la nuova stagione di Sala Assoli

by Rosanna Astengo

Casa del Contemporaneo affida la riapertura del dopo-pandemia di Sala Assoli, lo storico teatro dei Quartieri Spagnoli di Napoli, a un concerto poetico che vede protagonisti Mariangela Gualtieri con i suoi versi e uno degli attori
più interessanti del momento nel panorama del teatro di ricerca, Roberto Latini.
Titolo dello spettacolo: La delicatezza del poco e del niente-Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri previsto venerdì 5 novembre (ore 20,30) con repliche il 6 (stessa ora) e il 7 (ore 18).
L’idea di questa lettura nasce in un giorno di estate di alcuni anni fa in cui ero con Mariangela – dice Latini – in una serata di inizio estate, a fare una passeggiata al suo campo della poesia. Verso sera, rientrando, intorno alle nostre chiacchiere sono apparse le lucciole che non vedevo da anni. Da allora, ogni volta che mi capita, penso a lei e ai suoi versi”.
Prodotto dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi e Fortebraccio Teatro compagnia fondata da Latini volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riproposizione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale, lo spettacolo, come è stato detto, è un concerto poetico per voce sola in cui il protagonista dà voce ad alcune delle composizioni più intense
della poetessa cesenate tra cui Ossicine, Voci tempestate, Sermone ai cuccioli della mia specie, So dare ferite perfette, Fuoco centrale e Paesaggio con fratello rotto.
Liriche che sanno di spiritualità suadente, di bellezza umana che si specchia nella bellezza della terra, di profumi soffusi, di amori spezzati, di nostalgie volute, di ferite identiche, di sollievo che viene da un frutto, d’imperturbabilità di Dio, di vegetazione che sospira leggera.

Roberto Latini, attore, autore e regista, si è formato a Roma presso lo Studio di Recitazione e di
Ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, dove si è diplomato nel 1992.
Vincitore negli anni dei
premi intitolati Wanda Capodaglio, Prova d’Attore, Bruno Brugnola e Sergio Torresani, ha ricevuto
il PREMIO SIPARIO nell’edizione 2011 promossa dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro,
il PREMIO UBU 2014 e 2017 come Miglior Attore, il PREMIO DELLA CRITICA dall’Associazione
Nazionale dei Critici di Teatro nel 2015 e il PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO nel
2021.

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