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Apre a Napoli alla Biblioteca Nazionale di Napoli il nuovo “Archivio documentale sugli albori della canzone napoletana” promosso dalla Biblioteca Nazionale di Napoli e finanziato dalla Regione Campania (POC Campania 2014-20), : punti di ascolto diffuso, postazioni di consultazione e ricerca, avvolti da suggestioni multimediali, saranno collocati nella Sala Leopardi, a piano terra di palazzo Reale, da dove la voce affabulante di Roberto De Simone ci conduce a ritroso nel tempo, ne “La Grotta di Virgilio” .
L’archivio si offre come strumento di ricerca e studio, ma anche come emozioni e mezzo di conoscenza per visitatori e turisti.
L’inaugurazione, alle ore 11, rientra nell’ ambito dell’apertura straordinaria di biblioteche e archivi statali del MibacT del 13 ottobre 2019 intitolata “Domenica di Carta 2019 ta colto e popolare”.
Intervengono :
Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli;
Gennaro Alifuoco, responsabile della sezione Lucchesi Palli;
Domenico Ferraro, presidente associazione Altrosud;
Raffaele Di Mauro, responsabile scientifico Archivio documentale sugli albori della canzone napoletana;
Stefano Gargiulo, direttore artistico Kaos produzioni.
E’ prevista la presenza del presidente della Regione Campania, on. Vincenzo De Luca
Si rimanda al sito del Ministero
L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “Tra colto e popolare, alle origini della canzone napoletana”, nato per approfondire le origini nell’ Ottocento della Canzone Napoletana, quando personalità eminenti, autori, editori e compositori, si incontrarono con le suggestioni ma anche i suoni e le musiche provenienti da un mondo popolare.
La Biblioteca, che conserva un patrimonio incommensurabile di opere manoscritte ed a stampa, spartiti e autografi di canzoni napoletane di inizio ottocento e musica napoletana classica [in particolare nella sezione di arti e spettacolo Lucchesi Palli] offre uno strumento di ricerca nuovo ed originale che si esplicita nell’“Archivio documentale sugli albori della canzone napoletana”, realizzato dall’associazione culturale Altrosud con la consulenza scientifica di Raffaele Di Mauro ed elaborato attraverso incessanti studi in biblioteche ed Accademie nazionali ed internazionali ed esplorazioni etnomusicologiche sui fondi dell’Archivio Sonoro Musiche di Tradizione Orale della Campania.
Ad introdurre il pubblico nella complessa operazione è la voce carismatica di Roberto De Simone che guida gli spettatori ne “La Grotta di Virgilio”, un’istallazione multimediale realizzata da Kaos produzioni, di straordinario fascino e racconti insospettati sugli intrecci rituali tra sacro e profano, che hanno caratterizzato da sempre la storia e la cultura popolare della città.