Allora abitava al Vomero Alto, proprio di fronte casa mia.
Appena la incontrai le scattai alcune polaroid che ho cercato, ma purtroppo non ho trovato; successivamente non ci siamo più incrociati, perché sposò Eugenio Bennato e si trasferì.
Ha un’abitazione molto particolare, calda ed accogliente, piena di oggetti originali, aperta a tutti gli amici che continuamente la vanno a trovare, con un terrazzino che ha una splendida veduta sul Vesuvio, dove spesso prende il sole.
Pietra sprizza napoletanità da ogni poro della pelle; è una donna verace, autentica, simpatica e avvolgente. Non potrebbe che essere nata a Napoli.
Nel frattempo, si era fatta ora di pranzo e mi invitò a mangiare qualcosa insieme. Dopo l’immancabile caffè e una sigaretta, cominciai a fotografarla.
Scattai molte foto, lei sa muoversi e sa recitare molto bene davanti ad un obiettivo. Scelsi questa fotografia, con alle spalle un bellissimo dipinto realizzato dal figlio Fulvio Bennato, artista e musicista poliedrico, perché nell’immagine traspare tutta la sua natura di ‘female rock singer’ dalla voce graffiante, versione partenopea.
Mi diverte molto fotografarla perché, di fronte all’obiettivo, è spigliata e, qualche volta, anche sfrontata, come nella vita.
Sicuramente Pietra è proprio un bel personaggio ed anche un’amica.
Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un fotografo e performer. Ha ritratto molti personaggi celebri.
Studi classici, laureato in giurisprudenza. E’ diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici . Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica. E’ conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).