Per il mese di settembre della nostra agenda Livecode 2024 abbiamo scelto una antica arte venatoria, la falconeria.
La falconeria è una pratica di caccia che si avvale di uccelli rapaci come i falchi per catturare le prede, oggi praticata per hobby più che per procacciarsi il cibo e negli ultimi anni sta riscuotendo un notevole successo soprattutto in Europa ed in Nord America grazie anche all’introduzione in questa pratica di rapaci notturni come i gufi.
Non si hanno notizie certe sulla genesi della falconeria, ma di sicuro sappiamo che nacque in oriente per poi dilagare come fenomeno in occidente. Tracce scritte sulla falconeria si trovano nell’Epopea di Gilgamesh, testo fondamentale della mitologia mesopotamica ad opera dei Sumeri e di sicuro sappiamo che la caccia con i rapaci arrivò in occidente con i barbari dopo essersi diffusa in tutto l’estremo oriente.
Non sappiamo se nell’Antica Roma la falconeria fosse pratica diffusa, anche se i rapaci hanno un forte simbolismo; basti pensare all’aquila di Zeus o al fregio delle legioni romane a forma di aquila. Sappiamo che la massima diffusione della falconeria in Europa si ebbe nel Medioevo.
Arte molto complessa, la falconeria è rimasta immutata nei secoli sia come addestramento degli uccelli che come allevamento degli stessi, sebbene oggi con le nuove conoscenze tecnologiche vi sia uno studio più razionale e approfondito, il che porta a diversi approcci e scuole di pensiero nei confronti di tale arte.
Al giorno d’oggi i falconieri vengono anche impiegati nel contenimento di alcune specie di uccelli in grandi strutture come fiere, stazioni e così via.
Per scoprire di più sull’affascinante mondo della falconeria vi invitiamo a consultare la relativa pagina di Wikipedia.