Mente geniale e creativa, riteneva il cinema la ‘sintesi di tutte le arti’. A lei dobbiamo, tra l’altro, l’ideazione della Rassegna del Cinema femminista di Sorrento ‘L’altro sguardo’, primo festival del genere in Europa, e l’istituzione del Premio cinematografico ‘Elvira Notari’ alla Mostra del Cinema di Venezia, divenuto, dopo la sua morte, il Premio ‘Lina Mangiacapre’.
In circa 40 minuti, tra voci fuori campo, testimonianze delle Nemesiache, vignette, disegni e animazione originali e riprese nella casa dell’artista a Posillipo e in altre zone della città, indagando itinerari collegati fra loro e valorizzando la sua verve ironica e giocosa.
Sorridente, con un look molto personale, provocatorio e senza tempo, caratterizzato da quei vivaci vestiti punk rock, dark o mitologici che amava tanto, bombette e cilindri, ciocche di capelli colorate, il suo aspetto androgino da queer ante litteram la rendeva riconoscibilissima.
Prendemmo un appuntamento ed andai nella sua casa studio, piena di oggetti particolari, cappelli e occhiali alati. Le chiesi di indossarne qualcuno e iniziai a fotografare.
Però mi attirarono in particolar modo un violino e un manifesto di Pier Paolo Pasolini che lei adorava.
Nel primo scatto misi insieme il profilo di Lina con il ritratto di PPP su cui avevo appoggiato i suoi famosi occhiali, in modo da unire ed intrecciare in qualche modo le loro vite e le loro personalità.
Nella seconda inquadratura, invece, la ritrassi come una guerriera che al posto di un’arma, impugna e brandisce uno strumento musicale.
Quando stampai le due foto, fui molto soddisfatto del risultato perché entrambe le immagini rispecchiavano il mio progetto e il mio intento.
Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un fotografo e performer. Ha ritratto molti personaggi celebri.
Studi classici, laureato in giurisprudenza. E’ diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici . Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica. E’ conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).