Aperta da ieri mattina la mostra dell’artista Mimmo Paladino (Paduli, 1948) dedicata a Pulcinella, a cura di Flavio Arensi, dal 6 luglio al 3 ottobre 2023 a Palazzo Reale.
Sono esposti nella Galleria del Genovese i 104 disegni realizzati oltre trent’anni fa dall’artista campano, che si ispirò all’album Divertimenti per li regazzi (1797) di Giandomenico Tiepolo. Un omaggio di Paladino al capolavoro del Settecento veneziano composto da 104 carte dedicate in cui si illustrano le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella.
Attraverso i disegni di Mimmo Paladino, recentemente restaurati, Pulcinella, invece, conduce una rischiosa prova di forza con il disegno e la storia dell’arte, che risolve per appropriarsi di entrambi e burlescamente batterli.
Il ciclo si arricchisce di un nuovo straordinario elemento: ai 104 disegni se ne aggiungerà uno di nuova realizzazione, un disegno celebrativo per la vittoria del terzo scudetto del Napoli, presentato per la prima volta a Palazzo Reale.
Si intitola Scala Reale l’ultima opera dell’artista campano appena realizzata ed esposta per la prima volta in occasione di questa mostra, in aggiunta alla serie dei 104 disegni.
La maschera napoletana è protagonista di un nuovo foglio creato per celebrare il terzo scudetto, vinto dalla squadra di calcio del Napoli nel campionato 2022-2023. Fondata nel 1926, la Società Sportiva Calcio Napoli aveva guadagnato i primi due scudetti nel 1987 e nel 1990.
“’L’idea di un ciclo di disegni ispirati alle 104 opere del Tiepolo mi venne agli inizi degli anni ’90 e cominciai a realizzarli in tutta libertà senza nessuna committenza – racconta il maestro Mimmo Paladino – Pulcinella è un personaggio che offre innumerevoli spunti e nasconde molti volti, persino in quest’ultima opera, dedicata allo scudetto del Napoli. Non sono un tifoso, ma sotto la maschera immagino che ci sia il volto di Maradona”.
Una mostra riproposta quest’anno dopo 30 anni a Padova che non poteva non fare una tappa a Napoli, e dove se non a Palazzo Reale. Nel luogo in cui le tracce di Paladino sono percepibili nei ricordi, con la Montagna di sale a Piazza del Plebiscito e negli occhi con i suoi cavalli esposti in maniera permanente nel Giardino Romantico del Palazzo.
“Un felice ritorno dell’artista Mimmo Paladino a Palazzo Reale, che è stato nostro ospite la scorsa estate in occasione della proiezione del suo film Quijote nel Giardino Romantico – dichiara il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani – Lo stesso luogo in cui è esposta in maniera permanente la sua opera Prova d’orchestra. Siamo lieti che sia proprio il maestro Paladino a inaugurare la prima mostra di arte contemporanea ospitata all’interno della Galleria del Genovese, l’antico collegamento tra il Palazzo Reale e il Teatro di San Carlo, dalla sua apertura nel 2021”.
I 104 Pulcinella di Paladino furono protagonisti nel 1992 di una mostra – curata insieme al volume ormai raro di Michele Bonuomo – tenutasi al Palazzo Liberty a Torino, quindi all’Albertina di Vienna (1993) e alla Kunsthal di Rotterdam (1994). Nello stesso anno, la Galleria civica di Trento approfondì il tema del disegno con un’ampia retrospettiva che dagli esordi arrivava alle opere più recenti. Nei primi mesi di quest’anno la mostra è stata ospitata al Museo Eremitani di Padova, con la curatela di Flavio Arensi e Stefano Annibaletto.
“I 104 disegni di Pulcinella fungono da cerniera fra due decenni decisivi per Paladino, – spiega il curatore, Flavio Arensi – ossia la decade degli anni ottanta, con l’affermazione internazionale, e quella degli anni novanta in cui realizza alcuni progetti cruciali”.
Il catalogo della mostra è curato dalla casa editrice Skira e il progetto di allestimento della mostra è stato curato dell’architetto Lucio Turchetta.
Il direttore Mario Epifani ha , dichiarato:” Con questa mostra Paladino torna in questa sede con un tema che getta un ponte tra l’arte antica e la contemporaneità. Il legame con Napoli è rafforzato dalla stessa iconografia della raccolta: il protagonista è la maschera napoletana per eccellenza, quella di Pulcinella. Nella Venezia di fine Settecento, al tramonto della Serenissima Repubblica, le storie di Pulcinella diventano nei disegni di Tiepolo lo specchio di una società ormai diventata la caricatura di sé stessa. Oggi, nei disegni di Paladino, la figura trasognata di Pulcinella esprime il genius loci di Napoli: non a caso, nell’anno in cui il Napoli ha vinto il suo terzo scudetto, Mimmo Paladino ha scelto di creare un nuovo disegno in cui Pulcinella celebra la vittoria della squadra di calcio, che si aggiunge alla serie e viene qui esposto per la prima volta. Un’espressione dello spirito più popolare della città che Palazzo Reale, in quanto luogo identitario, è lieto di accogliere”.
Napoletana, laureata in Lettere con il massimo dei voti, premiata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia per la migliore tesi di laurea in storia del giornalismo “1892-2000: Storia di un grande giornale, Il Mattino”. Giornalista dal 2002, ha collaborato con il Denaro, con Il Roma, con Il Mattino. Scrive di Arte, Musica, Teatro, Cinema, Enogastronomia e tutto ciò che è cultura.