Il museo della Moda di Napoli, retto da Maria d’ Elia, mese dopo mese, evento dopo evento, piace sempre più alla città ed ai cittadini che amano il bel vestire.
Tanti gli eventi calendarizzati nel corso dell’ anno, ma l’ultimo inaugurato solo pochi giorni fa ha colpito media e gentleman; finalmente lo sguardo è rivolto al maschile con una mostra permamente dal titolo“Lo Charme Italiano, da Napoli in poi”.
Con il coordinamento di Luca Rubinacci – erede della storica sartoria napoletana, fondata a via Chiaia nel 1932, tra le principali innovatrici della moda maschile italiana – la mostra apre uno squarcio sulle tendenze della moda contemporanea maschile partenopea, grazie ad una selezione di elegantissimi outfit di giovani e non, appassionati e ricercati cultori del bel vestire, dell’eleganza e dello charme che da sempre contraddistingue la tradizione sartoriale maschile partenopea.
Un viaggio nella sartoria maschile contemporanea dove la parola non è affidata dunque a chi crea l’abito, ma a chi l’abito lo indossa: insomma il bel vestire targato Napoli.
Gilet, panciotti, cravatte, cappelli, papillion, capi casual e chic, per il tempo libero o per quello professioanle: un occasione per conoscere la vitalità e la freschezza dello stile partenopeo.
Napoletana, laureata in Lettere con il massimo dei voti, premiata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia per la migliore tesi di laurea in storia del giornalismo “1892-2000: Storia di un grande giornale, Il Mattino”. Giornalista dal 2002, ha collaborato con il Denaro, con Il Roma, con Il Mattino. Scrive di Arte, Musica, Teatro, Cinema, Enogastronomia e tutto ciò che è cultura.