Presentato a Palazzo Cavalcanti il progetto “ La voce dei giovani: Napoli” ideato dal Comune di Napoli insieme a Giffoni Film Festival e a Giffoni Innovation Hub, promosso da Cohousing Cinema Napoli – Ufficio Cinema nell’ambito delle attività per la formazione e i mestieri dell’audiovisivo- rivolto ai ragazzi delle scuole della città.
Sono intervenuti: il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; il coordinatore alle politiche culturali del comune di Napoli, Sergio Locoratolo; il consigliere delegato all’industria musicale e audiovisiva del Comune di Napoli, Ferdinando Tozzi; il CEO di Giffoni Innovation Hub, Luca Tesauro e Nicola Sapio , responsabile progetti educativi e formativi di Giffoni Film Festival.
La conferenza ha avuto inizio con un video prodotto presso l’ Istituto Alfonso Casanova, scuola-polo per i Servizi culturali e dello spettacolo della città di Napoli grazie al contributo di Chiara Cimini, docente-referente dell’ ISIS e referente regionale della rete Frame net Campania. L’ istituto retto da Palmira Masillo, ha un partenariato con il Giffoni Film Festival ed è una scuola che punta sulla formazione dei giovani , il cui volano è l’Audiovisivo. Alcune classi dell’ Istituto hanno aderito al progetto tramite la Challenge che li vedrà partecipi in maniera originale e innovativa attraverso: scrittura creativa e mestieri del cinema, video tutorial e workbooks; mentorship sui progetti di classe con webinar di supporto per docenti. Si attende la partecipazione di altre istituti di primo e secondo grado della città che possono aderire fino alla fine di aprile attraverso il sito di Giffoni Innovation Hub.
Ha preso la parola Gaetano Manfredi che ha dichiarato :”E’ importante dare spazio ai giovani in una città che li vede protagonisti con luci ed ombre, in una società in cui la narrazione avviene attraverso la navigazione virtuale. I giovani sono sempre più parte integrante dell’ industria cinematografica , bisogna quindi creare il palcoscenico che li possa ospitare come attori, registri, scenografi per poter imparare a fotografare, riprendere, scrivere e parlare della nostra città attraverso i loro occhi ed i loro pensieri. Sono convinto che l’anima dei giovani di Napoli e la loro passione ci consegnerà nel tempo tanti “premi Oscar” .
A seguire Nicola Sapio , responsabile dei progetti educativi di Giffoni Film Festival : “L’ intento è formare i giovani al linguaggio cinematografico e alla scrittura creativa con l’obiettivo di produrre e distribuire un cortometraggio che racconti le peculiarità di una città dalla bellezza indiscussa, partendo da un soggetto ideato dalla classe selezionata attraverso la Challenge attiva da marzo con termine a fine aprile.
“La voce dei giovani: Napoli” pone al centro la creatività dei ragazzi per creare uno storytelling in cui il contesto storico, sociale e culturale saranno i protagonisti indiscussi.”
Largo ai giovani che avranno la possibilità di guardare e raccontare la città in maniera diretta, senza filtri e senza stereotipi. Il risultato di questo lavoro sarà presentato durante la prossima edizione del Festival e i ragazzi che lo hanno realizzato avranno la possibilità di presentare il loro progetto e far conoscere la “loro” Napoli ai coetanei di tutto il resto d’Italia e di tutto il Mondo.
Partner del progetto sono La Doria Group, Mad Entertainment e Rai Cinema Channel.
Napoletana, laureata in Lettere con il massimo dei voti, premiata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia per la migliore tesi di laurea in storia del giornalismo “1892-2000: Storia di un grande giornale, Il Mattino”. Giornalista dal 2002, ha collaborato con il Denaro, con Il Roma, con Il Mattino. Scrive di Arte, Musica, Teatro, Cinema, Enogastronomia e tutto ciò che è cultura.