Una mostra di fotografie per raccontare gli anni della Seconda Guerra a Napoli (ricorrendo gli 80 anni trascorsi da quel terribile 1943) verrà inaugurata a Napoli presso l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso a via Tribunali mercoledì 22 marzo.
Sono in mostra i cimeli della Collezione “Gianmaria Lembo” con la collaborazione di Rosario Martusciello, Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Napoli fu, durante la seconda guerra mondiale, la città italiana che subì il numero maggiore di bombardamenti, con circa 200 raid aerei dal 1940 al 1944, principalmente da parte alleata, di cui ben 181 soltanto nel 1943.
Michele La Veglia, ingegnere ed esperto di Storia dei Pompieri ha coordinato i testi a corredo delle drammatiche immagini: “Una mostra che vuole esser un tributo, a quei Napoletani che non ci sono più e a quei Napoletani che hanno tratto da quella immane tragedia la forza di ricominciare. A loro dobbiamo un grande GRAZIE. E un pensiero particolare va ai i miei “antichi” colleghi Vigili del Fuoco, in quanto pochi conoscono il ruolo che ebbero in Italia in quegli anni, e l’impegno a Napoli in particolare. Con questa mostra abbiamo voluto raccontare i soccorsi effettuati nelle città negli anni della Seconda Guerra Mondiale”.
I Vigili effettuarono migliaia di interventi, spesso sotto il lancio incessante delle bombe e il tiro delle mitragliatrici, senza curarsi del rischio che correvano e a volte vittime loro stessi degli ordigni e dei crolli da essi provocati.
In mostra anche fotografie e cartoline originali dal ricchissimo Archivio Lembo dell’eruzione del Vesuvio del 1906, delle crocerossine e dei Treni Ospedali della Grande Guerra e degli anni tra le due Guerre .
Mercoledì 22 marzo alle ore 17, a via Tribunali, nella chiesa del SS. Crocifisso, sotto la Chiesa di San Paolo Maggiore.