Lo spazio Laterzagorà presso il teatro Bellini, ha ospitato la presentazione del libro “ Mario Persico e la sua produzione operistica” scritta dal tenore Luca Lupoli con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.
Ha condotto i lavori la giornalista Laura Bufano che ha passato la parola all’ autore: musicista, tenore ed anche scrittore. Il volume edito da Aletheia Editore è una biografia ricca di memorie, ricordi e testi musicali , di uno di quegli autori dimenticati e poi ritrovati del patrimonio musicale italiano, targato Napoli-di cui possiamo andare fieri,ha dichiarato l’autore, tenore del Teatro San Carlo e presidente dell’Associazione “Noi per Napoli”.
Reperire le fonti è stata un impresa non facile – come ha detto-Olga De Maio, soprano del San Carlo ed appassionata cultrice di storia della musica, ma l’incontro con Sergio Nuvola, nipote del Maestro Persico è stato illuminante, ed è nata l’idea di tracciare la storia di Mario Persico attraverso un libro.”
La prefazione del volume è affidata a Fabio Armiliato letta ed interpretata in modo maglistrale dall’ attore Giancarlo Lobasso che ha dato il via alla serata dedicata alla storia dell musica, patrimonio della cultura italiana.
E’ intervenuta Daniela Merola, scrittrice e giornalista che ha delineato la personalita del maestro Persico, soffermandosi sulla produzione del dramma lirico “La Morenita”, definito un ‘inno alla libertà.
Le parole del maestro Carlo Mormile, direttore del coro e composizione corale del conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” hanno catturato lattenzione del pubblico giunto per conoscere la genialità di Persico , figlia del melodramma verista , ma anche della scuola napoletana che fa capo ad Alessandro Scarlatti.
L’obiettivo dello scrittore Luca Lupoli e della curatrice Olga De Maio è quello di descrivere la figura di un compositore napoletano del Novecento, considerato un minore, ma apprezzato dagli esperiti e diventato famoso per aver musicato “La Locandiera”di Carlo Goldoni”, ma soprattutto per aver composto opere coem la “Morenita”, ” Bisberica domata” sempre, spinto da un’ispirazione sincera, nata da vero sentimento per la musica.
La musica di Mario Persico è stata definita da suo nipote Sergio Nuvola, ” come un vino novello: fresco, brioso e divertente , un mèlange di toscanità e napoletanità”, leggendo le pagine di Luca Lupoli sembra di sentirne il sapore .
Napoletana, laureata in Lettere con il massimo dei voti, premiata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia per la migliore tesi di laurea in storia del giornalismo “1892-2000: Storia di un grande giornale, Il Mattino”. Giornalista dal 2002, ha collaborato con il Denaro, con Il Roma, con Il Mattino. Scrive di Arte, Musica, Teatro, Cinema, Enogastronomia e tutto ciò che è cultura.