Home SezioniTeatro Dal 22 al 27 novembre al Teatro San Ferdinando va in scena Settimo senso Moana Pozzi

Dal 22 al 27 novembre al Teatro San Ferdinando va in scena Settimo senso Moana Pozzi

da un racconto di Ruggero Cappuccio con la regia di Nadia Baldi interpretato da Euridice Axen

by Comunicato Stampa

Una strana storia di seduzione tra una porno-diva e un uomo che indaga i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano.”

Ritorna in scena a Napoli, dopo le rappresentazioni al Cortile della Reggia di Capodimonte a luglio 2020 nell’ambito del Campania Teatro Festival, lo spettacolo Settimo senso (Moana Pozzi), da un racconto di Ruggero Cappuccio con la regia di Nadia Baldi, interpretato da Euridice Axen.

Settimo senso sarà in programma al Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo da martedì 22 a domenica 27 novembre, e poi a Milano al Teatro Franco Parenti dal 13 al 18 dicembre e a Roma al Teatro Il Parioli dal 18 al 22 gennaio 2023.

Prodotto da Teatro Segreto l’allestimento si avvale dei costumi di Carlo Poggioli, delle musiche di Ivo Parlati, del progetto luci e scene della stessa Nadia Baldi.

Settimo senso racconta un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sua sorpresa e gli parla. Lo irretisce in un dialogo misterioso ed enuncia la sua idea di pornografia, lanciando, provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. Il dialogo diventa serrato e seduttivo. La donna spiazza lo scrittore dicendogli che lui sta sicuramente progettando di scrivere un articolo- rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Gli propone un affascinante gioco notturno e gli spiega che lui avrà una notte per decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop giornalistico.

 

«Moana Pozzi – scrive Nadia Baldi nelle note – è divenuta nell’immaginario collettivo un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante». «Parlare di personaggi famosi che hanno attraversato l’immaginario erotico collettivo – prosegue la regista – è sempre delicato. Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una porno-diva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale. Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano».

 

Durata dello spettacolo 1 ora

 Teatro San Ferdinando, Piazza Eduardo De Filippo 20, dal 22 al 27 novembre

info: tel. 081.5513396 – prenotazioni: biglietteria@ teatrodinapoli.it

www. teatrodinapoli.it

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