Home Arte e storia PaErco, un nodo che unisce il passato al futuro

PaErco, un nodo che unisce il passato al futuro

by Giulia Garzia

Ieri alla conferenza stampa “Il mito con il Futuro intorno” realizzata dal Parco di Ercolano è stata presentata una nuova programmazione pluriennale, offerta al pubblico e orientata al coinvolgimento e soprattutto a una nuova identità visiva che simbolicamente rappresenta tutte le intenzioni e le qualità di un nuovo inizio per PaErco. 

Questo nuovo inizio, che si inserisce in un momento difficilissimo per il turismo, rappresenta una ventata di speranza e di opposizione, intesa come lotta contro le avversità.

Non a caso si è scelto di ispirarsi per il nuovo logo ad un simbolo pregno di significati: il nodo di Ercole, il semidio, figlio di Zeus e di Alcmena, dotato di una straordinaria forza  e che affrontò le 12 fatiche. 

Nell’antichità il “Nodus Herculeus” era utilizzato per fissare il cingulum, una cintura di lana applicata alla tunica rituale utilizzata nei matrimoni religiosi. Esso poteva essere sciolto solo dallo sposo e probabilmente ha preso questo nome perché ad Ercole la mitologia attribuisce più di 70 figli. Un simbolo quindi che è un chiaro riferimento alla fertilità e di conseguenza augurio di fecondità per le nuova unioni.

Ed è proprio ispirandosi a questo concetto che si riparte con un nuovo inizio per il Parco Archeologico di Ercolano che con questo nodo vuole consolidare la propria unione con la città di Ercolano e il territorio che lo circonda. La programmazione pluriennale infatti ha posto l’accento sulla realizzazione di un sistema sociale globale tra la vecchia città e la nuova per un dialogo “polifonico” tra passato e presente. 

Lo stesso Maiuri affermava che innanzitutto:“Ercolano è una città e non un contenitore di opere d’arte” e in tal senso in questa nuova nascita per PaErco si lavorerà perché la comunità di Ercolano e il parco riconsolidino un sodalizio duraturo, dove il patrimonio storico artistico possa essere disponibile, risorsa viva di una comunità, durevole e sostenibile. 

Questa nuova fase della vita del parco sarà completamente improntata sulla connessione e sulla partecipazione, i cui punti chiave saranno: una nuova programmazione pluriennale e strategie di conservazione, tutela e valorizzazione; una nuova offerta al pubblico, giocata in un bilanciamento ed integrazione tra reale e virtuale e completamente orientata a potenziare la partecipazione, il coinvolgimento, e l’interazione e una nuova identità visiva, per sottolineare anche simbolicamente il processo di conoscenza condotto.

Per approfondire: Il nodo di Eracle è stata una forma grandemente diffusa in oreficeria fin dai tempi più antichi. Un esempio: la collana con nodo di Eracle del periodo ellenistico (323-31 a.C.) conservata al Museo del Louvre. 

Per altri esempi di nodi: https://www.alamy.it/fotos-immagini/nodo-di-herakles.html

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